Dilma Rousseff, presidente eletta del Brasile, nel corso di un incontro con gli euro-deputati di Strasburgo avvenuto il 15 di novembre, ha condannato con decisione le sanzioni contro il Venezuela imposte dall'Unione Europea (UE), criticando ogni forma di pressione contro i governi progressisti dell'America latina.
Dilma Rousseff si trova a Bruxelles per informare e denunciare il golpe con con cui é stata estromessa dalla presidenza
del Brasile. Rousseff é stata estromessa da una congiura mediatico-giudiziaria, nono stante la legittimitá conferitole dagli elettori per la massima carica del Brasile. La UE continua ad appoggiare il presidente de facto Temer, non eletto in nessuna elezione.
La presidente Dilma ha criticato la destabilizzazione contro il Venezuela e la conseguenza nefativa che ricadono sulla popolazione civile. "Esprimo la mia solidarietá al popolo del Venezuela che é sempre stato al nostro fianco in tante occasioni" poi la Rousseff ha aggiunto "voglio ricordare al Presidente Chávez, uomo tanto importante per la costruzione delle nuove relazioni e per le conquiste dell'America latina come l'Unasur e la Celac, e un grande abbraccio al presidente Nicolás Maduro".
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